Fondi per l’integrazione di cittadini di paesi terzi

Ministero dell'Interno: F.E.I. 2011 – Avvisi pubblici per l'integrazione di cittadini di paesi terzi

DESCRIZIONE
Il Ministero dell'Interno – Dipartimento per le Libertà Civili e l'Immigrazione ha pubblicato sul proprio sito sette Avvisi pubblici per la presentazione di progetti a valenza territoriale, da finanziare con le risorse del Fondo Europeo per l'Integrazione di cittadini di paesi terzi 2007-2013 (F.E.I.), nell'ambito del programma generale "Solidarietà e gestione dei flussi migratori" – annualità 2011.
Gli avvisi prevedono le seguenti azioni:
Azione 1 – "Formazione linguistica ed educazione civica" – € 4.000.000 (IVA inclusa);
Azione 2 – "Orientamento al lavoro e sostegno all'occupabilità" – € 2.250.000 (IVA inclusa);
Azione 3 – "Progetti giovanili" – € 4.100.000 (IVA inclusa);
Azione 4 – "Promozione dell'accesso all'alloggio" – € 1.800.000 (IVA inclusa);
Azione 6 – "Mediazione sociale e promozione del dialogo interculturale" – € 2.300.000 (IVA inclusa);
Azione 8 – "Capacity building" – € 1.200.000 (IVA inclusa);
Azione 9 – "Scambio di esperienze e buone pratiche" – € 450.000 (IVA inclusa).

SOGGETTI AMMESSI
Potranno partecipare, anche in forma di partenariato, Enti Locali; Fondazioni; organismi governativi e intergovernativi; Organismi e Organizzazioni internazionali; ONG; Associazioni e Onlus; Cooperative Organismi di Diritto Privato senza fini di lucro; Associazioni sindacali; ASL e Aziende Ospedaliere; Università; Istituti di Ricerca; Istituti e scuole pubbliche; Uffici scolastichi regionali.

TERMINI E MODALITA'
I soggetti proponenti potranno presentare le proposte progettuali esclusivamente mediante procedura telematica, accedendo tramite il sito del Ministero dell'Interno https://www.fondisolid.interno.it, a partire dal 6 dicembre 2011 e dovranno a tal fine dotarsi di casella P.E.C. (Posta Elettronica Certificata) e firma digitale.
L'Azione 9 fa riferimento ad un progetto pluriennale che intende promuovere la costituzione di un Osservatorio sull'inclusione finanziaria dei migranti, in collaborazione con ABI (Associazione Bancaria Italia). La partecipazione all'avviso dell'Azione 9 prevede la presentazione di 3 distinti moduli di intervento annuale.
Il termine per la presentazione delle proposte progettuali per l'Azione 9 è fissato alle ore 18.00 del 31 gennaio 2012. Tutte le altre proposte dovranno essere presentate entro le ore 18.00 del 21 febbraio 2012.

MAGGIORI INFORMAZIONI
Ministero dell'Interno
Dipartimento per le Libertà Civili e l'Immigrazione
Direzione Centrale per le Politiche dell'Immigrazione e dell'Asilo
Piazza del Viminale, 1 – 00184 Roma
tel.: 06.4651
dlci.fondointegrazione@interno.it
Visita il sito del Ministero

Comunità Ospitali per il Turismo Accessibile

I Progetti di Rete realizzeranno un sistema integrato di accoglienza accessibile

1. Realizzazione di servizi turistici per la fruizione e la mobilità accessibili, nonché acquisto di materiali, mezzi e infrastrutture leggere (es. segnaletica), strumenti tecnologici per le attività di ospitalità, escursionismo e visite guidate;
2. Predisposizione e organizzazione di pacchetti turistici integrati con servizi turistici finalizzati all’obiettivo della inclusività;
3. Comunicazione e divulgazione di tutte le attività promosse e realizzate da ciascuna Rete, con particolare attenzione alla comunicazione on line e agli strumenti digitali;
4. Organizzazione e produzione di servizi socio-educativi a supporto dell’utenza e della offerta turistica;
5. Attivazione di percorsi di formazione e accompagnamento consistenti in:
a) tirocini che favoriscano l’integrazione e l’inclusione delle persone con disabilità nelle attività di ideazione della esperienza turistica accessibile;
b) iniziative per la facilitazione dell’accoglienza e della attuazione del Progetto.”

Opportunità in movimento

La Fondazione intende supportare progetti volti a promuovere l’attività fisica – continuativa e di qualità – e a renderla accessibile per tutti, in particolare per le persone con disabilità, al fine di migliorare la qualità della vita e le abilità (fisiche, cognitive, sociali, relazionali) delle persone e ridurre la sedentarietà, l’inattività e il rischio di obesità.